Industria della carne
Valorizzazione scarti industria carne e recupero dei sottoprodotti
Dagli scarti della carne a nuove risorse
La valorizzazione degli scarti nell’industria delle carni trasforma materiali spesso considerati rifiuti in opportunità concrete.
Ossa, grasso, frattaglie, sangue e residui di tessuti contengono proteine, lipidi, minerali e collagene: componenti utili per alimenti, mangimi, ingredienti bioattivi, materiali industriali ed energia rinnovabile. L’obiettivo è ridurre lo spreco e creare prodotti ad alto valore aggiunto, in un percorso di economia circolare.
DAL PROBLEMA ALL’OPPORTUNITÀ
gestione scarti industria della carne
Nel ciclo di macellazione e lavorazione si generano sottoprodotti voluminosi e costosi da gestire. Una gestione scarti mirata permette di recuperarne il valore nutrizionale e chimico, avviando nuove linee e utilità per lo stabilimento.
- ingredienti proteici da ossa, frattaglie e sangue
Ossa, cartilagini e connettivi diventano brodi concentrati, gelatine, collagene idrolizzato e peptidi bioattivi; sangue e frattaglie si trasformano in farine proteiche per mangimi, integratori o prodotti a base di carne reidratata. - produzione di collagene a elevato valore
Le pelli bovine sono una fonte primaria di collagene per alimentare, cosmetico e farmaceutico. Con idrolisi mirate si ottengono ingredienti per integratori, bevande funzionali e prodotti per la cura della pelle, mantenendo proprietà bioattive. - bioenergia dai residui organici
Residui e grassi possono alimentare la digestione anaerobica per generare biogas: elettricità e calore per l’impianto, con riduzione dell’impatto ambientale e contributo all’autosufficienza energetica. - valorizzazione del grasso animale
I lipidi diventano biodiesel, saponi, lubrificanti e bio-plastiche: una filiera che converte i sottoprodotti in materiali utili per usi industriali.
VANTAGGI CONCRETI PER IL TUO STABILIMENTO
riduzione dello spreco e nuovi prodotti
Dai sottoprodotti nascono ingredienti e materiali ad alto valore (gelatina, collagene, farine proteiche, peptidi bioattivi), con sbocchi in alimentare, mangimistica e oltre.
utilizzo energetico dei residui
La bioenergia da residui organici e grassi supporta elettricità e calore in stabilimento, riducendo costi legati allo smaltimento e all’energia acquistata.
più margine da ciò che già produci
Le stesse linee generano nuove entrate grazie alla trasformazione di ossa, sangue, frattaglie e grassi in ingredienti e utilities con valore economico.
economia circolare e filiere responsabili
La valorizzazione dei sottoprodotti integra recupero di proteine e lipidi con biogas e applicazioni industriali, chiudendo il ciclo e migliorando l’impatto complessivo.
PROBLEMI TIPICI CHE RISOLVIAMO
ProByTech parte dai dati reali del tuo stabilimento: volumi, flussi, punti critici e costi. Su questa base vengono individuati i problemi prioritari e costruite soluzioni personalizzate, pensate per valorizzare i sottoprodotti, ridurre gli sprechi e creare nuove opportunità di ricavo.
sottoprodotti trattati come rifiuti
Ossa, grassi, frattaglie e sangue occupano spazio, tempo e budget di smaltimento, senza ritorno economico.
gestione dei residui organici
Volumi e flussi variabili rendono difficile pianificare: la logistica si complica, le lavorazioni rallentano e i costi indiretti aumentano.
valore nutrizionale e chimico non sfruttato
Componenti proteici, lipidici, minerali e collagene restano inutilizzati, mentre potrebbero diventare ingredienti e materiali richiesti dal mercato.
sostenibilità con un percorso chiaro
Un percorso concreto per recuperare i sottoprodotti e produrre biogas direttamente in stabilimento, così da ridurre sprechi e impatto ambientale.
casi studio e applicazioni pratiche
Abbiamo affiancato aziende nel trasformare scarti in profitto. Qui trovi esempi concreti e strategie applicate.
Caseificio Alpifor
Recupero proteine dal siero del latte
CARNIPAD
Valorizzazione di grassi e ossa per bioenergia e ingredienti